Comunicato stampa
La Relazione DIA è chiara: l’emergenza legalità c’è in Campania, a Salerno, a Eboli e nella Piana del Sele, e si chiama camorra.
E di certo, il malcostume della classe politica dominante non fa argine, preso com’è tra le clientele delle ‘fritture di pesce’ e nepotismi, e il populismo che usa oggi la necessità di migliorare il governo del dramma dei migranti come “arma di distrazione di massa”, il capro espiatorio che ieri erano gli ebrei.

  • Rassegna stampa: su Cronache del 8/2/2018


All’indomani della pubblicazione, da parte della Direzione Investigativa Nazionale Antimafia, della relazione semestrale sui clan camorristici presenti in tutta Italia, resta allarmante il quadro relativo alla Campania in generale e, in particolare, alla provincia di Salerno.

Lo ribadisce a gran voce Massimiliano Voza,candidato capolista al Senato nel collegio plurinominale Campania 3 con Potere al Popolo, l’esperienza di sinistra nata “dal basso” nella cui agenda politica i temi della legalità, dell’etica politica e del contrasto alla criminalità organizzata rappresentano punti prioritari.

“Si legge nella relazione”- afferma Voza- “che nell’area compresa tra i comuni di Eboli, Campagna e Contursi, dopo la disarticolazione del pregresso assetto malavitoso, si sono creati piccoli gruppi, alcuni guidati da ex affiliati al passato sodalizio e altri autonomi, che starebbero tentando di ritagliarsi uno spazio per il controllo e la gestione delle attività illecite. Ciò vuol dire che non bisogna abbassare la guardia, e i temi della legalità e dell’etica politica, sul territorio, già assurto ai disonori della cronaca nazionale per i continui attentati all’ambiente, per il nepotismo e per le clientele che passano attraverso le famigerate “fritture di pesce”, sono effettivamente centrali. Ma non riguardano, di certo, prioritariamente l’ovvia opportunità di migliorare il governo del dramma delle migrazioni, come ci vogliono far credere, a mo’ di arma di “distrazione di massa”, ovvero il moderno capro espiatorio che ieri erano gli ebrei.

Che si dica a gran voce: la priorità da affrontare è la camorra” .

Pubblicità