I parte #golpe
Il Brasile è in balia a un golpe fascista, che ha destituito il presidente legittimamente eletto, Dilma Rousseff, con un pretesto. Il golpe neoliberista, maschilista (nessun ministro è donna) e razzista (i ministri sono tutti ricchi e bianchi) è sostenuto come sempre dai poteri forti del Nord America. Vogliono spezzare non solo il socialismo, ma ogni speranza di uguaglianza, redistribuzione della ricchezza, emancipazione e umanità!
II parte #Disuguaglianze
58 milioni i brasiliani che ricevono dallo stato sussidi da programmi come Minha Casa Minha Vida, Luz para Todos, oltre il 70% delle famiglie brasiliane attualmente non solo non riesce a risparmiare ma si dice indebitata.
12.7 milioni di famiglie (35% del totale) ricevono la Bolsa Familia un versamento in contanti riservato a tutti quelli che vivono al di sotto della soglia di povertà. Per avere diritto alla Bolsa bisogna semplicemente assicurarsi che i propri figli frequentino l’85 per cento delle lezioni a scuola e siano adeguatamente vaccinati. Questo provvedimento ha strappato alla povertà 45 milioni di persone, un quarto della popolazione.
Eppure è insufficente per il 40% dei beneficiari.
5,3 milioni di famiglie restano miserabili (Un miserabile brasiliano sopravvive con 2,30 reais al giorno, l´equivalente di un euro)
Il 40% delle strutture scolastiche brasiliane non dispone neanche di acqua potabile.
3 milioni di ragazzi e ragazze brasiliani, tra i 10 e i 17 anni, risultano vittime di sfruttamento economico.
Il Segretariato per i diritti umani ha reso noto di avere ricevuto nel 2013 10.668 segnalazioni di casi di sfruttamento sessuale
Ancora diseguaglianza, ancora povertà, ancora sfruttamento, altro che “più veloce, più alto, più forte”. Senza dimenticare in tutto questo che rispetto alla Dichiarazione del Millennio per riaffermare i valori di pace e giustizia, in cui si dichiara di voler” rispettare la Tregua Olimpica, individualmente e collettivamente, adesso e in futuro”, a oggi sono 67 Stati coinvolti nelle guerre e 718 Milizie-guerriglieri e gruppi terroristi-separatisti-anarchici.
Poi c’è la brutta storia degli atleti palestinesi privati di bandiere e tute da Israele.
III parte #Sport è comunque #speranza
Ci sono comunque almeno 2 note molto positive, ben riassunte i 2 video.
1. Otto secondi di fischi. Migliaia di brasiliani hanno commentato così la breve apparizione del presidente golpista Michel Temer, che sta tentando di invertire la rotta contro le disuguaglianze!
Clicca qui per guardare il video dei fischi al presidente golpista del Brasile
2. le Olimpiadi dei migranti.
Yusra Mardini, 18 anni, profuga siriana. Sta gareggiando alle #Olimpiadi di Rio con la squadra dei rifugiati. Nel 2015 ha salvato sua sorella e altre 18 persone, trascinando il gommone in avaria su cui era anche lei fino all’approdo sulle coste greche.
Siria2011 – Rio2016, quando si dice: l’importante è partecipare, esserci! #EscapeFromSyria!
Clicca qui per guardare il video della profuga siriana alle Olimpiadi