SANTOMENNA. In arrivo mezzo milione di euro per il vallone Lamia-Fosso. È stato pubblicato sulla graduatoria stilata dalla Regione Campania, il finanziamento previsto dal fondo di rotazione che ha approvato e stanziato il piano di progettazione e prevenzione del rischio idrogeologico presentato dal Comune di Santomenna. L’importo totale stanziato dalla Regione riguarda la sistemazione e il potenziamento del vallone Lamia-Fosso per un valore complessivo di oltre 500mila euro per i lavori e 50mila euro per la progettazione. Un risultato importante per il piccolo e virtuoso comune dell’Alta Valle del Sele coordinato dal sindaco Massimiliano Voza. «É evidente – ha sottolineato Voza – che se la Regione ci finanzia la progettazione, noi ci aspettiamo una corsia preferenziale per il finanziamento dell’opera». Ma il Comune di Santomenna non è nuovo ai maxi finanziamenti delle opere pubbliche e alle politiche attive di sviluppo del territorio. Quello adottato dall’amministrazione comunale dell’Alto Sele è un vero e proprio sistema virtuoso che ha messo in campo una serie di iniziative pubbliche anti-spopolamento e pro nascite, tra questi: i bonus e le agevolazioni fiscali per le giovani coppie che decidono di restare o andare a vivere a Santomenna, l’apertura di una farmacia comunale, la mensa scolastica gratuita per bambini, lo scuolabus gratuito, la diminuzione dei tributi comunali per i residenti, l’abolizione dell’Imu sulla prima casa e l’aumento delle tasse per i possessori di seconde e terze abitazioni e per i non residenti. Mariateresa Conte
L’amministrazione di Santomenna dopo essersi attesta come prima per ricezione di finanziamenti POR/procapite nell’area Piana e Valle del Sele, tra le prime 50 in Campania (dati www.opnecoesione.gov), continua la sua opera di individuazione di fondi che stavolta riguardano la progettazione per la prevenzione del rischio idrogeologico.
Dall’esame della graduatoria, infatti, in Alto Sele, Santomenna con Contursi e Oliveto Citra , vede approvati i finanziamenti per il cosiddetto “fondo di rotazione”, ovvero il finanziamento della progettazione per interventi che poi si spera avranno una corsia preferenziale per la candidatura ai fondi POR. E’ evidente che se la Regione ci finanzia la progettazione ci aspettiamo una corsia preferenziale per il finanziamento pure dell’opera
Massimiliano Voza 